Produzione propria

LAMPADA ORIENTABILE A LED, 2018
A scopo di verificare l’ efficienza dello schermare il bagliore LED (per le lampade QUILL e CEPPO), ho costruito questo modello, come da sarto, da fotocopie indicando le parti piegate.

CASE STUDY HOUSE, GABON, 2013
I miei ospiti a Owendo mi avevano chiesto nel 2012 come potrebbero ampliare la loro casa.
Durante il loro soggiorno a Parigi l’anno seguente, li ho sorpresi presentando un plastico variabilmente componibile, piano per piano.
Per evitare responsabilità che non potrei assumere, mi sono astenuto di rilasciare qualsiasi documento progettuale.

EEB, 13 r. VERNIER, NICE, 2012
Plastico di cartone, piano per piano, per illustrare le opportunità di sviluppo eventuale per la congregazione.

LA CITE DE PRIERE, GABON, 2011
Plastico e cassa costruiti di compensato e cartone.

CORNER-WINDOW HOUSE, 2006
Plastico eseguito sul momento (un paio d’ore) da cestini da panettiere.

Un fabbricante francese, che si voleva innovatore, aveva lanciato recentemente una gamma di finestre scorrevoli per angoli aperti. Poco convinto, ero curioso di vedere come si potrebbero integrarsi ad un modello di case in legno, mercato che altri, che si volevano colleghi in affari, mi spingevano di penetrare e coinvolgerli.

TOWNHOUSE, SYDNEY, 1999
Per una cugina, cui marito possedeva la casa esistente caotica e sovra-sviluppata. Schizzo plastico della proposta di demolire e ricostruire parzialmente integrando un patio (per il parcheggio in settimana e attività ricreative all’aperto) e rampa di collegamento.

50 r. VOLANT, NANTERRE, 1992
Plastico in massello rozzo di rovere, per illustrare al cliente l’articolazione dei volumi che si liberavano nel progetto dall’ eliminazione selettiva e chiarificazione di quelli già esistenti.
Coll. : CMAS, Paris.

TRAVE DI COMPENSATO, PARIS, 1987
Un imprenditore, che si apprestava a completare la partizione a destra in settimana, aveva dato un preventivo eccessivo per questa soluzione, suggerita dal mio datore di lavoro, FB.
Ho deciso di costruirlo come se fosse un plastico in scala 1:1 il sabato-domenica. E rimasto piazzato in opera.

DONNINGTON HOLT BATH HOUSES, 1985
Plastico in massello e stucco francese, una tecnica imparato da Gianni BRAGHIERI, per illustrare al cliente la pertinenza della proposta.
Coll. : CMAS, Paris.

MANICOMIO DIURNO, 1978
A parte l’uso di elementi readymade, questo plastico (distrutto) esplora l’ astuzia tecnica trompe-l’oeil, che aveva impiegato un Donato BRAMANTE (a 27 anni) nella sua abside per Santa Maria presso San Satiro a Milano già nel 1471.

TEATRO GALLEGGIANTE, THE SERPENTINE, 1977
Progetto di 1° anno a Kingston per un teatro all’ aperto per Kensington Gardens.
Isolare il palcoscenico sull’ acqua migliorerebbe l’acustica, conterrebbe l’impianto tecnico che spesso rovina l’aspetto di tali costruzioni temporanee e avrebbe lasciato più prato per il pubblico.

Plastico autenticamente galleggiando (anche se momentaneamente…) di gesso e polistirolo con sovrastruttura in cartone e legno.
Rivelatore dei problemi di caricamento conseguenti !

DESIGN FOR A FOLLY, 1974
In preparazione di una carriera nell’ architettura, Michael WOODS ha convinto quelli che bisognava convincere (i genitori) che mi conveniva scegliere Arte al livello liceo.
Questo esercizio ci ha imposto a tre per le vacanze d’ estate.

Conoscevo già l’ opus di Egon EIERMANN, ma non di Werner DÜTTMANN.
Oggi aderisco ancora alla loro estetica.
Plastico in balsa con impiego di materiali macchiati (carta marmorizzata) o a tessitura (velluto, carta vetrata, gesso).
Distrutto.
Plastici d’ altri su progetto nostro

KIT HOUSES FOR CAMBODIA, 1995
Balsa ; sughero ; impiallacciatura lignea ; fettuccia di canapa.
Da Jonathan BARNABY, su progetto di CMAS e Mimmo LERRO per R.Ev. (ONG francese fondata da me).

ACROPOLIS MUSEUM, KOILE, 1990
Balsa ; sughero.
Da XX per gli architetti Louise COTTER, David NAESSENS & Christopher STEAD.
Foto del plastico presa sul sito stesso (Koile) dopo l’esposizione.