Su progetto proprio

SALA DA PRANZO, CASA S., PARIGI, 1986-2020.
Sedie DAUPHIN et tavolo derivato da HOFFMANN, nel contesto del pavimento a mosaici del 1987 e istallazione buffet dal 1996.

SOGGIORNO, CASA S., PARIGI, 1986-2019
Le finestre di origine sono state riciclate come anti da armadio (a destra) con panelli da artisti. Mosaico in pasta di vetro scelto per i pavimenti dappertutto tranne in due stanze e pianerottolo a parquet.
Mobili su misura e tappeto assortito al mosaico qualche 30 anni dopo.

APPARTAMENTO 212, PARIGI, 2018
La committente voleva dare ai suoi inquilini una zona notturna, separabile dal salotto.
Dei panelli di policarbonato spariscono dietro una partizione.

La zona notturna è munita di armadi a ante interamente specchiate.
Evento 212 GALLERY
Come già sperimentato, una festa per gli imprenditori offre l’ opportunità di un’ inaugurazione.
Artista invitata : KIM Jung Yeon, Parigi.

APPARTAMENTO FM, PARIGI, 2016
Per guadagnare dello spazio (per un tavolo esteso, per esempio) la porta del salone si chiude contro un panello scorrevole, tutti e due capaci do “sparire” all’ occasione.

MONOLOCALE DA STUDENTE, 2005
Il tempio lutheriano locale voleva allestire e dare in affitto delle stanze sotto mansarda disponibili come 2 alloggi. Il più piccollo fu reso abitabile in un tempo record e ad un costo eccezionalmente basso grazie alla mia mediazione e implicazione fisica. (A parte la doppia finestra fabbricata localmente in un mese di agosto, ho dovuto realizzare la falegnameria me stesso.)

EXPO DANIELLS PER AM, 2005
L’ amico fotografo AM mi aveva chiesto uno schizzo da proporre al MONUM, che gli concedeva un’ esposizione della sua seria fotografiche riprendendo le stampe di vedute dipinte dai DANIELLS, zio e nipote, esploratori ottocenteschi dell’ India.
Ho proposto un sistema auto-portante semplice che permetteva di confrontare, come voleva AM, i dipinti con le sue foto, rispettando altre desideri suoi (raggruppamenti geografici ecc.).
Invece non era affatto al gusto della direttrice che mi ha cacciato fuori con l’ arroganza de cui sono capaci i soli hauts fonctionnaires francesi.
L’ esposizione ebbe luogo, in una specie di scatola senza respiro.

BIBLIOTECA PRIVATA, PARIS, 2003-2006
Salve la vasca da bagno, tutto in questo appartamento era da rifare, compreso il rivestimento della canna fumaria e del cammino.
Imprenditore : SAMY, Sartrouville. 2003.
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

STANZA DA BAGNO, 2004
An existing bathroom split, screened and bespoke furnished, the bath serving as daybed.
Un bagno diviso, schermato, mobiliato su misura, la vasca persino servendo da divano.
Auto-costruzione : CMAS, 2004
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

SOPPALCO PER DORMIRE, 2004
Per preservare l’ attrazione della proprietà alla rivendita, un luogo discreto er dormire (5m2) fu ricavato dai volumi sopra il WC d’ origine, il corridoio e la stanza da bagno.
Il soffitto camuffato doveva facilitare riparazioni, a ragione dei danni quasi inevitabili ai gessi (grazie alla costruzione ottocentesca povera).
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

PETITE DAVAUDERIE, 2002
L’esigenza era di rimpiazzare la stanza da bagno e rivedere l’incompiutezza dei lavori già intrapresi. La partizione è collocata in maniera da non interferire con i tasselli dell’ ossatura lignea del tetto.
Lavori compiuti da imprenditori locali per conto diretto del committente diventato responsabile del progetto.

STUDIO D’ ARCHITETTO, NIZZA, 1997-2007
Appartamento borghese acquisito a buon mercato, la sfida di questo progetto era di realizzare un massimo cin un minimo di spesa. Un soffitto teso non solamente economizzava mano d’ opera nei lavori elettrici, ricopriva l’impianto di riscaldamento radiante, risolveva il problema del gesso di soffitto crepato e quasi-irreparabile e poteva schermare un condotto di ventilazione statica.

SPAZIO DOMESTICO ESSENZIALE, 1997
Studio per la zona “domestica” (già cucina) dello studio d’ architetto, Nizza.

CUCINA COB, PARIGI, 1992
Delle anti pieghevoli rimpiazzano e servono da parete divisoria per coinvolgere la stanza degli ospiti con la cucina e meglio illuminarla in assenza di visite.
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

APPARTAMENTO COB, PARIGI, 1992
Primo contratto importante in quanto architetto indipendente registrato in Francia.
Opere d’ arte focale in fondo al corridoio e sulla parete : Dimitra NIKOLOPOULOU & Georges BREHIER.
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

BAGNO COB, PARIS, 1992
L’astuzia qui era di spostare la partizione in modo di modificare telaio e anti esistenti per accomodare lavatrice e l’ asciugatrice.
Imprenditori : SAMY, Sartrouville et alii.
Photography : Antonio MARTINELLI, Paris.

MONOLOCALE TR, LONDRA, 1985
Personalità sgargiante, Tommy ROBERTS (Mr. Freedom of Carnaby Street negli anni 60) voleva che organizzasse la ricerca e l’ approvvigionamento di articoli di arredo per rivedere i suoi quartiere abitativi, cucina compresa.
Quanto professionale che uno vorrebbe essere, egli preferì condurre le sue riunioni di lavoro al bar mitico 192, dove si incontravano incogniti dei punk stellati.
Mi avrà versato tutti gli onori in liquido, da consumo immediato.

TJ, SUTHERLAND AVENUE, LONDON, 1985
Se c’è qualcosa di nocivo nella cucina standardizzata, è il potenziale per il lavaggio del cervello degli imprenditori, come dei clienti.
Questa non è mai stata altra ossessione che l’ assenza perfetta di giunti nella fascia unica in compensato, 1,22 * 2,43.

MOBILI PER UNA STANZA SENZA FINESTRE, 1981
Quaderno, disegno ad inchiostro e penna.

35 HARTFIELD RD, 1976
Il miei primi interni, a 18 anni, prima di cominciare a scuola di architettura.
Avevo verniciato il pavimento di panello truciolato di poliuretano rosso, allestito tavola e pareti di readymades.
Su progetto d’altri

CFF, RUE AUBER, PARIS, 2004
Responsabile di progetto presso i designer industriali di livree e trasporti AND PARTENAIRES, Vanves.
A parte il calcolo delle rampe e la ridistribuzione degli spazi di lavoro secondo esigenze evolutive del committente, il mio ruolo era principalmente di condurre l’ amministrazione dei contratti. In 2 giorni avevo descritto i lavori e consultato le imprese.
Per tenere le scadenze del cliente ho incluso un pilota di cantiere. L’ operazione fu consegnata senza intoppi, ma purtroppo sostanzialmente svestita del suo fascino originale per convenienza.

PIERRE FREY, PARIGI, 1989
Assistente presso Arch. François BELLET, Parigi.
A ragione di crepe nella struttura, abbiamo dovuto intervenire nella bottega per rinforzare le aperture praticate nel passato.
Una soletta in CA rimpiazzò un soppalco ligneo. I muratori di FB anziché imprenditore abituati a lavorare per me sono stati assunti di corsa per quest’ intervento.

QUINTE PER AIDA, 1975
Assistente presso Michael WOODS, Charterhouse School.
Questa scenografia, per la quale MW mi aveva cooptato come assistente esecutivo, figura in una sua necrologia come uno dei punti culminanti del suo contributo alla vita culturale della scuola.
Da MW ho imparato niente di meno che come darsi a guardare tutto ciò che c’è da vedere.