Vari mezzi

LOGO ONIRO, 2014
Par la scuola itinerante di architettura (aperta a tutti quanti interessati) proposta da me ad alcuni colleghi in Italia desiderosi di sfruttare a geolocalizzazione dei loro stabilimenti, come attività che potrebbe corrispondere ad una domanda nicchia da clienti esteri.

GRAFICA DORSALE DI RILEGATURA, 2012
Coll. : ES, Paris.

COLLAGE CON CARTE COLORATE, 2008
Se Henri MATISSE ha avuto ricorso negli ultimi anni al ritaglio al forbice di forme da carte colorate è che ha scoperto un tecnica efficace.
Più economico, più veloce che la materia dipinta, e più omogeneo nella sua superficie, l’ ho applicata io, questa tecnica ad un camino fuori servizio a Niza, che aveva bisogno di “rilievo”.
Un avvertimento : acari della carta amano sostanze Ph-neutre tali.

INVITO DA FESTA, 2008
(Con riconoscimenti grati al dizionario Oxford English.)

ASINI, HYDRA, 2006
L’ immobilità di queste creature, stazionate di fronte al caffe sulla banchina del porto, dove godevamo una piccola colazione, era irresistibile.

CHIUSURE DI SCURI INTERNI, 2005
Avendo sverniciato a secco un paio di finestre in rovere dell’ ottocento (40 ore di lavoro ciascuna)ho realizzato degli scuri leggeri in compensato di 5mm.
La maniglia a cremonese (ispirazione, tra l’ altro, per il meccanismo di GIRTH un tavolo per gente di spessore) penetra l’ ante dello scuro e viene inguainato dal clip ritagliato.

LOTTA VITALE, circa 2005
Esercizio grafico a matita grassa : come esprimere il senso di ciò che i francesi chiamano faire vivre.

UTENSILI CAMBOGIANE, 1995
Sul retro di un biglietto ho schizzato questi articoli davanti ad un cameriere Khmer a Mougins. “Mi manca tanto quella cosa !” riferendosi alle crostate fatte dallo zucchero di palma raccolto nel recipiente bambù a destra.

COLLAGE, STRUMENTO DI PROGETTAZIONE, 1991
Nella mia preparazione di schemi per la cappella funeraria MOLTENI a Giussano (Aldo ROSSI, 1980), fu incoraggiato a comporre con delle fotocopie di elementi canonici architettonici. Quel collage-modello ornava dope le pareti della sala da conferenza dello SDA aa Santa Maria della Porta 9.
Proprio dove ho applicato di nuova la tecnica per guadagnare tempo, studiando le proporzioni della sovrastruttura a tamburo del progetto per il museo nazionale della scozia a Edimburgo.

VENEZIA ANALOGA, 1981
Trovandomi in SDA senza lavoro da compiere, ho chiesto ad Aldo ROSSI che vorrebbe che facessi.
Vai in cinema ! Fai un disegno ! era la sua risposta laconica.

Ecco ciò che ho improvvisato, che in quanto fondo per altri collage ha servito bene AR, sfruttato per oltre 8 anni.

PLASTICO PROSPETTICO, 1978
Nel secondo anno della scuola di architettura ho ideato (sdraiato nel letto un’ domenica mattina, impostando la cosa logicamente nella mia testa) il mio proprio sistema per costruire delle vedute prospettiche, a favore di una presentazione imminente.

Poi, cosciente della falsa prospettiva del BRAMANTE che avevo visto qualche anno prima a Milano, mi mise a proiettare su una certa profondità spaziale autenticamente 3D un disegno prospettico bidimensionale.
Per verificare la mia ipotesi, ho realizzato questo plastico.

L’ ERESIA, 1973
Qualcosa non mi convinceva nell’ architettura di Frank LLOYD WRIGHT, che avevo vista all’ occasione di un giro primaverile in famiglia degli Stati Uniti.
Questo dipinto, realizzato con la sola spatola di metallo, deriva da quella preoccupazione.

VASSOIO A LASTRE, 1973
Dal ritaglio negativo dei quattro lati destinati alla costruzione di un vaso in lastre di argilla, ricavò l’ idea di questo vassoio, spostando leggermente gli strati.
Ho scoperto qualche anno fa che in Germania orientale molte persone avevano fabbricato i loro cancelli di giardino dai negativi residui delle stampe di acciaio.

Un costruzione analoga merz, dai residui di lastre di argilla.

ACCESSORI MODA IN PIETRA LUCIDATA, 1972
Raccogliere il sabato-domenica delle pietre dalle spiagge marittime dei lochs di Argyll mi porto a lucidarle a tamburo e ad incollarle con epoxy a delle forniture disponibili.
Coll. : VGS, Grasse.