Aldo Rossi, 1980
Sono passati 34 anni prima che avesse l’occasione di vedere ciò che era avvenuto ad un progetto, la quale elaborazione mi aveva occupato per quasi sei mesi nello Studio di Architettura di via Maddalena 1, 20122 Milano.
Nel frattempo avevo incontrato qualche inquilina potenziale, della famiglia Molteni, che mi dichiarava di non volerci mettere piede ‘neanche morta!’, a ragione delle infiltrazione nelle cavee sotterranee. Si vede che la scelta del rivestimento in pietra serena (invece del granito, che Aldo avrebbe anche preferito, se non fosse per il gusto e l’abitudine contemporanei di lucidare quella materia locale di antica tradizione) non è stata particolarmente felice.
I miei disegni (spesso colorati da altrui)….
Qualche scatto mio all’occasione della mia visita in dicembre 2015
Nel 1991, all’occasione della nostra collaborazione per il concorso National Museum of Scotland, mi sono permesso di attirare l’attenzione di Rossi sul fatto che i capitelli lignei non sono in conformità al modello palladiano che mi aveva chiesto, all’epoca, di seguire in modo preciso, tale una citazione filologica.
Invece sono stati realizzati al tornio, senza comportare l’elemento piatto e rettilineo di articolazione tra pilastro e trabeazione, che il canone richiede. Pura ignoranza da parte di chi ha interpretato i disegni in scala (1:1, 1:5, 1:10 e così via) che avevo preparato.
Per il dimensionamento degli interassi et delle lesene, ho avuto ricorso ad un’equazione algebrica, da me formulata a partire del narrativo di Andrea Palladio.
Related or parent pages :
Aldo Rossi, employer












