Questo non è il progetto di una forma, ma l’ ipotesi di un modulo ripetibile a volontà, da intendere come sistema decorativo e costruttivo.
Intesa come risposta alla domanda per un progetto di seduta integrando delle molli, formulata dal responsabile di un’ impresa di mobili (incontrato in sede a Meda li 12 dicembre 2019), l’ ipotesi prevede che forma e materia del modulo si possono modificare. Si determinano dei criteri per l’ elaborazione di mobili.
L’ impiego di legni colorati in profondità, imputrescibili a ragione delle temperature alle quali sono riscaldati, permetterebbe di realizzare degli oggetti policromatici per un mercato di scelta, idonei sia per interni sia per esterni (senza temere la pioggia), sia per spazi privati sia per locali pubblici.
La strategia consiste nel determinare una palette ridotta di parti modulari, un kit di pochi elementi standardizzati, da realizzare nei colori scelti dalle commesse specifiche di clienti individuali. Si ritiene importante di potersi sedere ovunque senza punto rigido, cioè anche sopra la gamba, in modo anche da poter affiancare altri elementi mobili e stendere la continuità visiva e ondeggiante del piano di seduta. Si possono usare molle a compressione o a distensione, scelta che impatta sul meccanismo, la posizione e la forma della gamba.
Premessa : la parte tecnica (ossatura), che permette (tramite molle) alla superficie composta da moduli di conformarsi alla posizione seduta o sdraiata di una persona, non deve essere visibile. Perché architetture trasparenti o rispecchianti rivelano spesso la faccia inferiore dei mobili (è il caso del pavimento dello showroom a Meda, per esempio) – ma anche per evitare nascondigli e vandalismo dei meccanismi, ridurre l’ opportunità d’ infiltrazione di polveri e insetti.
Si consiglia una struttura metallica a molle distese per l’ arredo di spazi a grande frequentazione, una struttura lignea a molle compresse per uso domestico.
Realizzato in due parti fissate insieme, in modo da rinchiudere e nascondere il meccanismo, l’ elemento modulare, sagomato in tutte le tre dimensioni e da comporre decorativamente e in modo ripetibile come una piastrella, s’ intende come pistone, che cede leggermente sotto la pressione di un carico puntuale. La sezione ad accento verticale del modulo mantiene lo strapiombo di ciascun elemento imposto a carico, in sella a uno o due elementi orizzontali di sostegno. La realizzazione separata delle parti superiore e inferiore gli offre un’ opportunità da sfruttare decorativamente, da una parte e dall’altra del giunto orizzontale.
La superficie della seduta rassomiglia a un tappeto di materie intrecciate, e il suo rilievo è concepito per incoraggiare l’ evacuazione immediata delle acque piovane, tramite un interstizio leggermente allargato (feritoia traversante lo spessore del piano di seduta) alle estremità più sottili di ogni elemento modulare.
Le configurazioni cromo-plastiche possibili sono senza limite. Di notevole importanza per il mercato dell’ arredo urbano.
Christopher STEAD, 2020, tutti diritti riservati.
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