Design e arredo specifico

I mobili e oggetti di arredo da me concepiti obbediscono alla logica progettuale dell’ architetto che utilizza necessariamente tecniche correnti, sempre riparabili. Poiché c’è da soddisfare un bisogno specifico con precisione in tempi dati, sottrarre il costo della commercializzazione rende competitiva l’ offerta artigiana per il committente particolare. In conseguenza i miei mobili non sono design commerciale ‘da catalogo’, ma piuttosto dei pezzi unici, ovvero di seria ristretta, assimilabili a delle edizioni o prove d’ artista.

Se già assistiamo in architettura già alla dominazione delle industrie per usurpare il ruolo dell’ architetto nella concezione e la prescrizione di soluzioni — il progetto tende a diventare assemblaggio di elementi industriali da catalogo — il buon senso e la salute invece insegnano altra cosa : evitiamo di moltiplicare le dipendenze, di mandare al cimitero prima che necessario gli oggetti che abbandoniamo volentieri perché ripararli è reso impossibile dalla mancanza di pezzi staccati.

Elementi mobili di arredo per spazi specifici

A presente si tratta di realizzazioni da artigiani, che ho concepito su misura per la nostra piccola casa parigina (62mq su 2 piani e 4 stanze) e per qualche raro cliente illuminato.

Poli-funzionalità, generosità materiale e risparmio di spazio sono le idee concettuali motrici di tali progetti mobili. A differenza con la rubrica Elementi fissi di arredo su misura, non è la fornitura particolare disponibile che determina il dettaglio caratteristico del progetto, ma la qualità eccezionale dell’ artigianato.

Occorre, come praticava Adolf LOOS, evitare le fioriture, per mettere in evidenza le qualità intrinseche dei materiale, dei loro assemblaggi. In queste cose si manifesta l’ autentica bravura di chi lavora bene un materiale.

Elementi fissi di arredo su misura

Si tratta di mobili concepiti su misura, spesso realizzati sui cantieri, e che fanno parte integrale del progetto di arredamento particolare per l’ utente committente.

Di conseguenza, sono le forniture disponibili in quantità sufficiente (cerniera ecc.) che determinano il dettaglio caratteristico del progetto mobile.

Pensando avere la chiave dell’ economia in mano qualcuno mi pone ogni tanto la domanda : perché non comprare mobili su catalogo ? In realtà nessun’ industria ha mai anticipato i bisogni particolari che può avere un cliente di architetto per gli spazi dati suoi. Riportato al costo immobiliare reale del metro quadrato occupato, realizzare mobili specifici rappresenta un risparmio di spazio e di denaro importanti.

Mobili pellegrini

Un’ osservazione mi interpella da anni : all’origine gli spazi abitativi delle case signorili e dei castelli erano piuttosto spogli, perché gli ospiti — anche i maestri proprietari che possedevano varie residenze — arrivavano con le loro cose : mobili, arrazzi, tappeti, il tutto disposto dalla propria servitù.

Mi è piaciuto l’idea di progettare un tavolo che partirebbe in pellegrinaggio, capace di affermare la propria presenza in tali luoghi, persino una villa palladiana. Poi le occasioni di esporlo in tali contesti sono anche venuti, grazie alla benevolenza degli amici.

Da poi ho concepito una lampada in legno, la sua valigia per il trasporto… sempre con il concorso dei fratelli POZZI dell’ azienda Pozzi&Verga s.n.c., di Mariano Comense.

Progetti in attesa di sviluppo

Quando si realizza una ceramica, o un dipinto, si ha già in testa l’idea per il prossimo articolo. Idem. per i mobili.

Sto alla ricerca di patronage, quell’ atteggiamento di investitore mecenate che sponsorizza l’artista per produrre ciò che ha in testa, senza quella pretesa del committente edile a dare delle istruzioni. (E proprio per questo motivo che Oscar WILDE rivendicava l’inutilità dell’ arte.)

In queste pagine le idee espresse nascono da ispirazioni colte sul momento in uno schizzo.

Studi alla domanda di industriali mobilifici

Pagine private rispetto a degli studi avanzati, ritirati quando la direzione dell’ azienda ha cambiato orientazione dopo la presentazione in sede.

Studi e schizzi vari

Già che Tommy ROBERTS, socio fondatore di Practical Styling a Londra, mi chiedeva di fargli i disegni esecutivi da schizzi fornitogli da un’ artista, che a Milano avevo aiutato Ottonella MOCELIN adolescente con i suoi compiti di disegno (l’ assonometria di un tavolo di Gerrit RIETVELD che nasce da un’ unico punto grafico per svilupparne il volume 3D) negli anni 80 altre idee mi affluivano, da diverse sorgenti.

Pagine apparentate :

Pagine in italiano : OPUS INCERTUM : Scegliete Voi

Pages en langue française : OPUS INCERTUM : Faites Votre Choix

English-language pages : OPUS INCERTUM : Take Your Pick

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