Se l’umore è vitale, è che è un ponte di comunicazione e una forza di resistenza contro la stupidità dominante. Perciò chi si dota di autorità terrestre tema l’ umore degli altri. (Per aver saputo far ridere i colleghi, più di uno mi ha fatto pagare la nota, non è vero Philippe ?)
Invece fare il buffone ha un vero senso, che rivendico volentieri, quando si tratta di piazzare qualche verità difficilmente accettabili.
Ecco qualche esempio, nelle varie lingue che mi sono familiari, che mi ha permesso di relativizzare una realtà spesso straziante.
Una tragedia Elisabettiana, 2019
La manovra della mens pubblica per uscire il Regno Unito dell’ Unione Europea passerà nella storia come un racconte degno del teatro elisabettiano, truffata che era da colpi bassi e menzogna. Non solo dai politici, ma anche dalla stampa manipolata che non ha mai messo in dubbio la bugia maggiore : cioè che i britannici hanno votato in BREXIT, allorché che i cittadini all’ estero ne erano in pratica esclusi e sono gli extra-comunitari del Commonwealth che invece avevano il voto che hanno sigillato l’affare.
A motivo di questo tradimento, perpetrato anche dai vescovi della chiesa anglicana, non ho più rinnovato la mia adesione a questa corporazione ecclesiale.

Armonizzazione europea esemplare, 2002
Avendo già cominciato a lavorare come intermedio tra persone con culture professionali ben distinte, ero deciso di istallarmi a Londra (grazie au collegamenti in treno sotto la Manica) per servire un mercato di gente — committenti e i loro prestatori — che non si capiva, o faceva finta di non capirsi. Ecco come ho annunciato la mia istallazione ufficiale presso le conoscenze.

Les médio-crites, 1998
Quando i tenenti del potere accademico a Nizza hanno organizzato un putsch interno (del quale sono stato avvertito per telefono da un professore ordinario) per escludere la candidatura di mio moglie, ho riposto alla sua ingiunzione di fare qualcosa !!! scrivendo questo poema tortuoso.
Bollettino EPE, Grasse, 1997-1999
Un volontario per redigere il bollettino di informazione dell’ assemblea ‘fraterna’ che frequentavo era sollecitato. Era un’ impegno che ero contento da assumere. Giudicato poi poco attraente, ho lasciato ad’ un altra, abbonata alle immagini internet edulcorate. Così il kitsch si propaga nelle chiese evangeliche.
Su Architettura ermafrodita, 1981
Quelli (noi) che non siamo riusciti a vedere la performance di Alessandro MENDINI “Architettura Ermafrodita” dobbiamo concludere che non era per niente figa, ma invece due palle. A distanza di 40 anni, misuro ormai quanto ero diventato all’ epoca milanese di spirito. Scusatemi gli Alchemysti !

Asso, il ping-pong di Woody Allen, 1981
La barzelletta non è necessariamente orale, fatta di parole, può essere anche grafica. Nei suoi film l’ interlocutore principale di Woody ALLEN è sempre egli stesso, il proprio alter ego. Mi ha dato l’ idea di un’ istallazione ping-ping, metà tavolo, metà specchio.

Bollettino per studenti di architettura, 1978
Eravamo in second anno di architettura a Kingston Polytechnic, e con gli amici Elizabeth RANDALL, Mosun OGUNBANJO, Charles CLUTTERBUCK Robin CRANE (senza dimenticare i mentori Mike RUSSUM e Bernard) ci eravamo abituati a godere a fondo il dibattito politico-architettonic (dei veri scontri appassionati di personalità e di ideologie post-68) dei quali volevamo rendere conto. FUNSTER era il nome che abbiamo dato al rispettatissimo e ormai rimpianto DD.
Autoritratto, 1978
L’ architetto John FARMER, figura romantica anti-conformista tra i docenti a Kingston Polytechnic, ci aveva chiesto come esercizio, di farci l’ autoritratto. Non volendo fare il BECKMANN, ho fotocopiato il passaporto. Quello farà strada nel terzo anno, ha ironizzato.
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