Autorizzazioni diverse a costruire, in applicazione delle regole locali di urbanistica.
C’è chi definisce l’utilità dell’ architetto in funzione del ricorso obbligatorio ai suoi servizi, necessario per ottenere un’ autorizzazione. E il caso in Francia per costruire oltre una certa superficie. Ma ritengo nocivo per la salute economica di una professione la protezione, aldilà del titolo, anche della sua funzione. Ci definisce molto male.
Già, ancora studente, avevo ottenuto per i miei clienti la mia prima licenza edilizia, a Bromley, Kent, nel Regno Unito. A parte una singola eccezione, in Francia ho sempre ottenuto la licenza edilizia in un tempo molto breve (dalle 5 settimane in poi).
Purtroppo non ho esperienza di sollecitare autorizzazioni per costruire in Italia. Ma l’onesta avrebbe voluto che il mio nome sia associato, tempo fa, a qualche stabile.
Estensione di casa unifamiliare, Bobigny, 2012

Estensione di casa unifamiliare, Mareil sur Loir, 2012

Residenza campestre, Lavaur, 2008

Estensione di casa unifamiliare, Opio, 1999

Villa campestre, Le Rouret, 1997

Centro di formazione, Cambogia, 1995

Modificazione degli ingressi di un luogo di culto, Parigi, 1993

Case di villaggio, Les Ferres, 1991-2

24 alloggi sociali, Parigi, 1987-9
In quanto unico assistente dell’ architetto François BELLET, ho studiato e preparato la totalità dei documenti grafici per la domanda di autorizzazione, che ha mobilizzato un ricorso del committente, promotore di alloggi sociali, fina a provocare una perizia ministeriale. Battesimo di fuoco amministrativo.

Estensione di bungalow, Bromley, 1983

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